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ACQUATICITA'

acquaBAmbini copia
 
Si sta diffondendo intensamente tra i genitori l'esigenza di condividere, fin da subito, con i propri piccoli, esperienze uniche e speciali.
 
L'acquaticità è una di queste. 
  
Un'occasione di forte empatia tra genitore e figlio, un momento intimo in cui emozioni e sentimenti hanno la meglio su ogni altro tipo di  azione.
 
L'osservazione, il contatto, il senso di sicurezza da un lato e di protezione dall'altra, la tenerezza sono tutte sensazioni indispensabili per vivere godere al meglio questa esperienza.
 
E' bene fin da piccoli abituare i nostri figli al legame con l'acqua, rendendolo il più piacevole possibile.
 
L'attività, quindi, non è finalizzata ad insegnare ai piccoli a nuotare, bensì a saper stare nell'acqua.
 
Ovviamente i bambini fino a 3 anni non galleggiano, il fatto di avvicinarli a questo elemento punta tutto sulla loro curiosità e spontaneità.
 
Questi fattori, infatti, supportati dalla figura del genitore che assume il ruolo di "tramite" tra loro e l'acqua, rende ogni tipo di approccio più facile ed immediato, lontano da ogni paura e timore.
 
Un bimbo, nel suo stato naturale, impara prima dell’adulto perché è curioso della novità, è libero da ogni preconcetto, non ha aspettative e impara direttamente dall’esperienza, coinvolgendo tutto il suo essere: mente, corpo, emozioni
 
Si tratta di una relazione affettiva privilegiata, un'esperienza di gioco e di libertà che servirà come base per la loro futura indipendenza. L’ambientamento consente al bambino di riconoscere e dominare il proprio corpo nell’ambiente acquatico e di trovarsi a proprio agio in qualsiasi situazione.
 
Stando ai pareri degli esperti il neonato potrebbe fina da subito entrare in contatto con l'acqua.  E' bene, in ogni caso, attendere il 2-3 mese di vita.
 
Per il piccolo, l'esperienza dell'acquaticità viene percepita come una sorta di regressione tranquillizzante...l'acqua, infatti, richiama immediatamente l'utero materno con il quale è stato in contatto fino a poco tempo prima. Questo non fa altro che rendere ancora più intimo il legame con la madre.
 
Le mamme o i genitori in generale, favorendo l'acqua una vicinanza fisica istintiva e sensuale, riescono in piscina a liberarsi di molte ansie naturali, tipiche dei primi mesi di maternità.
  
Non rimane quindi che tuffarsi in acqua per vivere una delle tante meravigliose esperienze che l'essere genitori ci regala!
  
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