Tra Camogli e Portofino, nell’Area naturale marina protetta portofino, a 15 metri di profondità, si trova una delle più importanti attrazioni della zona: il Cristo degli Abissi.

Con le braccia protese verso il cielo, aperte in segno di pace, una statua bronzea raffigurante il Cristo, è stata posta in ricordo dei morti in mare e di tutti coloro che ad esso hanno dedicato la vita.

Per ricavare il bronzo utilizzato dallo scultore Guido Galletti per la sua realizzazione, vennero fuse medaglie ed elementi navali.

Essa di trova nelle acque del borgo di San Fruttuoso, proprio davanti all’Abbazia.

Alta 2,50 Mt e pesante 650Kg, venne lì collocata, nel 1954, grazie ad un’ idea di Duilio Marcante, uno dei personaggi più leggendari della subacquea. Da quel momento in poi, il Cristo divenne un simbolo per tutti gli appassionati di questa disciplina.

Oggi, l’immersione per ammirare il Cristo è considerata una delle più famose al mondo. Con il tempo è diventato il simbolo della passione per la subacquea e il mare.

La statua, dal suo basamento, è profonda circa 17 metri. La sua figura può essere quindi facilmente raggiunta in apnea o essere ammirata, se la visibilità è buona, dalla superficie anche attraverso una maschera subacquea.

Il cristo, oltre ad essere una delle attrazione più visitate della zona, continua ad essere per la popolazione locale importante oggetto di venerazione.

Ogni anno, alla fine di agosto, una cerimonia all’interno della baia, viene organizzata per ricordare tutti coloro che hanno perso la vita in mare. Sono momenti davvero suggestivi a cui partecipa l’intera comunità che, attraverso una processione e una messa celebrata sulla battigia, onora il Cristo degli Abissi.

Tuttavia, chi non volesse immergersi per ammirare l’opera, dal 13 agosto 1974 una copia del cristo è stata collocata nella cappella della Chiesa di San Fruttuoso.

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